Oggi in tutta Europa stiamo pagando le conseguenze disastrose dei trattati e degli accordi imposti alle popolazioni da Maastricht in poi: Fiscal Compact, pareggio di bilancio, meccanismi e fondi “Salva Stati”, in uno scenario devastante che ha sbriciolato l'economia, la società, le persone e le coscienze.

La democrazia è scomparsa e organismi che non abbiamo eletto impongono misure inflessibili di austerità che distruggono l’economia reale, mentre al governo dei singoli paesi si installano gli emissari delle elites finanziarie, che cancellano i diritti e portano i popoli alla miseria per garantire il profitto smisurato di pochi gruppi, avidi di ricchezza e di potere.

15 Maggio - Fuori dall'Euro per l'Europa dei Popoli

Per liberarci dalla dittatura dei Mercati e della finanza internazionale è urgente recuperare la sovranità politica e monetaria, cioè il diritto di decidere democraticamente in che modo vogliamo vivere e la possibilità, per lo Stato, di intervenire sul piano monetario per riattivare l’economia.

È necessario che l'Italia si muova con decisione in questo momento drammatico: bisogna uscire dall’Euro e mettere subito in atto misure per sostenere i redditi, controllare le banche e impedire l’azione devastante della finanza. Ma bisogna anche avanzare verso la democrazia reale, incentivando la partecipazione diretta dei cittadini alle decisioni che riguardano la loro vita, perché disastri come questo non possano mai più ripetersi.

Usciamo dalla trappola di questa Unione Europea, dei suoi trattati e della sua moneta unica. Soltanto dopo, partendo da altre condizioni, potremo dare impulso alla costruzione dell’Europa dei Popoli, libera, solidale e aperta al futuro.

INCONTRO PUBBLICO A MILANO

giovedì 15 Maggio alle ore 18.30 in via ACCADEMIA 53